Qualsiasi casa con dispositivi Internet of Things automatizzati collegati ad applicazioni mobili è considerata una casa intelligente. Gli utenti possono controllare una varietà di elettrodomestici, sistemi di sicurezza e illuminazione utilizzando questi dispositivi IoT. Sebbene sempre più case vengano costruite da zero con l’automazione, in teoria qualsiasi casa con una connessione Internet e dispositivi Internet of Things (IoT) si qualifica come casa intelligente.
Componenti dei sistemi domotici
Alcune applicazioni mobili si collegano direttamente a un router, che si collega direttamente a un dispositivo IoT, mentre alcuni sistemi di automazione domestica richiedono hub. Certo, è meglio se non c’è un hub perché si aggiunge semplicemente al costo del dispositivo IoT stesso.
Gestione remota
Il controllo remoto, che può essere effettuato tramite un assistente vocale o un’applicazione mobile, è la caratteristica distintiva della domotica:
- Gli utenti possono controllare istantaneamente i propri gadget tramite un’applicazione per smartphone, sia che vogliano spegnere le luci esterne o aprire la porta del garage automatizzata per un vicino. Gli utenti possono anche creare scene, gruppi di dispositivi IoT, impostare routine e modificare le impostazioni del dispositivo tramite l’app, ad esempio impostando le luci del soggiorno sulla tonalità di blu ideale. La maggior parte dei gadget Internet of Things (IoT) che abbiamo esaminato dispone di app per dispositivi iOS e Android, che li rendono compatibili con la maggior parte degli smartphone e dei tablet.
- Assistenti vocali: se la domotica è il gelato, pensa agli assistenti vocali come la ciliegina sulla torta. Con gli assistenti vocali, puoi usare la tua voce per controllare i dispositivi, che si tratti di disarmare un sistema di sicurezza mentre varchi la porta principale, mostrare le riprese del campanello video sul tuo dispositivo Echo Show o impostare un timer su uno smart speaker mentre le tue mani sono pieno di utensili da cucina. La maggior parte dei dispositivi IoT funziona con uno dei tre assistenti vocali: Alexa, Google Assistant e Siri.
- Assistente Google: l’Assistente Google è l’assistente vocale dell’azienda, come ci si potrebbe aspettare. L’Assistente Google ha dimostrato di essere l’assistente vocale più accurato in termini di comprensione e risposta appropriata alle domande, ma con meno “abilità” o “azioni” di Alexa.
- L’assistente vocale Siri è integrato nell’iPhone da Apple. Non ci sono molti dispositivi Internet of Things (IoT) che supportano Siri, nonostante Siri detenga il 35% della quota di mercato globale degli assistenti vocali, rispetto al 9% e al 4% rispettivamente di Google Assistant e Alexa3. A differenza dei dispositivi domotici, dove Alexa e Google Assistant la fanno da padrone, l’assistente vocale viene invece utilizzato maggiormente su iPhone e iPad.
Domotica e cloud computing
Molte soluzioni domotiche si basano sul cloud, che è più accessibile e meno costoso di un indirizzo IP separato o di un computer potente.4 Ad esempio, le videocamere Nest non dispongono di porte per schede micro-SD, che avrebbero consentito il salvataggio locale dei filmati . Invece, tutti i video acquisiti vengono caricati istantaneamente su un server cloud a cui è possibile accedere solo con un abbonamento Nest Aware. I dispositivi IoT non fanno eccezione alla popolarità astronomica del cloud computing su Internet in generale.
Protocolli normativi
Se i dispositivi IoT fossero persone, il protocollo di controllo sarebbe il loro linguaggio comune. È il modo in cui i dispositivi IoT si connettono a Internet e tra loro. I dispositivi possono comunicare in una varietà di lingue o protocolli, proprio come sulla Terra, tra cui:
- WiFi: WiFi è il protocollo di controllo utilizzato più di frequente, il che significa che il tuo dispositivo IoT si connetterà a Internet ordinario tramite il tuo provider di servizi Internet. Anche se questo non richiede un hub separato, tieni presente che potrebbe causare un caricamento più lento della tua navigazione Web, soprattutto se hai molti dispositivi IoT configurati contemporaneamente.
- Z-Wave: non vuoi manomettere il WiFi di casa tua? Z-Wave è una tecnologia wireless che utilizza una bassa potenza a 908,42 MHz negli Stati Uniti e in Canada e non interferisce con il tuo WiFi.
- ZigBee: ZigBee, come Z-Wave, è una rete mesh e un linguaggio globale che consente la comunicazione tra dispositivi IoT.
- I dispositivi IoT possono connettersi tra loro e al cloud utilizzando il protocollo di rete mesh wireless a bassa potenza Thread, che si basa su uno standard di indirizzo IP aperto.
- Bluetooth è una tecnologia mesh finale che consente agli utenti di automatizzare i sistemi e controllare e monitorare i dispositivi Internet of Things (IoT).
- La maggior parte delle persone sarà in grado di cavarsela con i gadget connessi al WiFi, ma per case intelligenti più sofisticate, potresti voler migrare a una rete mesh come Z-Wave o ZigBee.
Configurazione domotica
È molto più semplice di quanto sembri configurare il tuo sistema domotico. Puoi lanciarlo e ottenere un prodotto per la casa intelligente che suoni proprio nel tuo vicolo, oppure puoi configurare deliberatamente la tua casa intelligente eseguendo i seguenti semplici passaggi:
- Ecosistema di casa intelligente: in primo luogo, decidi di quale “ecosistema di casa intelligente”, molto probabilmente Amazon o Google, vuoi far parte. Ciò determinerà l’assistente vocale che utilizzi e quali gadget IoT funzioneranno con il tuo sistema in seguito. Naturalmente, puoi utilizzare prodotti compatibili sia con Alexa che con Google Assistant, ma ti consigliamo di attenersi all’uno o all’altro poiché dover ricordare quale assistente vocale utilizzare con quale dispositivo IoT potrebbe essere un po’ complicato. Acquista uno smart speaker o uno smart display compatibile con l’assistente vocale che hai scelto per avviare il tuo sistema domotico.
- Quindi, scegli il protocollo di comunicazione che vuoi che i tuoi dispositivi utilizzino, come WiFi, Z-Wave, ZigBee o un altro. Il WiFi sarà la scelta più semplice se hai appena iniziato con una casa intelligente perché la maggior parte dei dispositivi IoT è compatibile con il WiFi.
- categorie di merci: dopodiché, esamina ogni area e scegli le cose di cui hai bisogno, come telecamere di sicurezza, lampadine, serrature, macchine da caffè, ecc. Questa guida all’acquisto può essere utile.
- Marchi: successivamente, studia i principali produttori di case intelligenti; le recensioni del nostro sito Web coprono i nomi più noti come Ring, Nest, SimpliSafe, Alder Security e altri.
- Dispositivi: è finalmente arrivato il momento di acquistare la tua attrezzatura IoT. Consigliamo l’acquisto all’ingrosso perché molte aziende offrono sconti per pacchetti più grandi.
- Installazione: i dispositivi IoT dovrebbero ora essere configurati dove li desideri. La maggior parte dei dispositivi Internet of Things (IoT) consente l’installazione fai-da-te gratuita.
- Regola le impostazioni: hai fatto le tue ricerche, acquistato e installato i gadget IoT di casa tua. Quindi cosa? Ora che puoi personalizzare i dispositivi a tuo piacimento, il divertimento può davvero iniziare. Ad esempio, puoi impostare i dispositivi su programmi, abbassare le luci o far interagire i dispositivi tra loro. Dopo aver discusso queste funzionalità in modo più dettagliato, discutiamo prima i prodotti IoT che sono attualmente sul mercato.
Guida all’acquisto per la domotica
Sono ora disponibili versioni IoT di un numero crescente di prodotti; gli esempi includono di tutto, dalle microonde intelligenti ai sistemi di allarme medico intelligenti. I dispositivi disponibili e cosa cercare sono elencati di seguito.
Caratteristiche dell’IoT
Dopo aver acquistato e configurato i tuoi dispositivi IoT, è il momento di creare le funzionalità di automazione domestica che inizialmente ti hanno portato ai dispositivi:
Gestione remota: in primo luogo, tutte le apparecchiature domotiche possono essere gestite da remoto tramite un’applicazione mobile, sia che si tratti di inserire un sistema di sicurezza per un vicino, salutare un visitatore tramite un campanello video o accendere una luce per un ospite durante la notte che non sono riusciti a trovare l’interruttore da soli.
- Geofencing: per rendere le cose ancora più semplici, puoi utilizzare il GPS del tuo telefono per connetterti a specifici dispositivi Internet of Things (IoT) e farli accendere e spegnere in base alla tua posizione. un caso di studio? Non abbiamo dovuto preoccuparci di cercare le nostre chiavi nella nostra borsa perché avevamo le nostre porte sbloccate ogni volta che eravamo nelle vicinanze.
- Modalità casa e fuori casa: sebbene non tutti i dispositivi IoT la supportino, alcuni articoli per la casa intelligente, come le lampadine, consentono l’impostazione delle modalità casa e fuori casa. Prendi in considerazione il fatto che molte persone lasciano le luci accese tutto il giorno per dare l’impressione di essere a casa, apparentemente scoraggiando i furti. Anche quando sei a casa, generalmente non lasci tutte le luci accese, quindi questo è un po’ poco pratico. In modalità assente, le luci si accendono e si spengono alternativamente in modo casuale, simulando più da vicino la vita reale. D’altra parte, la modalità casa può essere facilmente accessibile mentre sei a casa e potresti avere alcuni gadget accesi e altri spenti, a seconda delle tue preferenze.
- Assistenti vocali: la maggior parte dei dispositivi IoT può essere azionata tramite comandi vocali. Gli assistenti vocali più popolari sono Alexa e Google Assistant.
- Programmi: molti dispositivi IoT possono essere programmati per accendersi e spegnersi continuamente durante il giorno. Ciò è particolarmente utile per termostati e luci intelligenti, che potresti dimenticarti di cambiare quando entri ed esci di casa ogni giorno.
- Scene: le scene sono raccolte di dispositivi Internet of Things (IoT) che puoi controllare tutti in una volta anziché uno per uno. Ad esempio, abbiamo le lampadine intelligenti del nostro soggiorno organizzate in una scena in modo da poterle attenuare tutte in una volta.
- Vuoi sapere esattamente quanta energia sta consumando il tuo gadget Internet of Things (IoT)? Puoi vedere quanto stai risparmiando con il monitoraggio dell’energia in alcune lampadine e termostati.
- Accesso congiunto: i dispositivi IoT in genere consentono a molti utenti di controllarli. Per fare ciò, tutti utilizzano lo stesso nome utente e password per accedere alla stessa app oppure l’utente aggiunge ospiti in modo che amici e familiari possano creare i propri account. Assicurati che il tuo gadget IoT possa essere controllato da più persone se vivi con coinquilini o altri membri della famiglia (a meno che tu non sia un maniaco del controllo come noi!).
- App: ogni dispositivo IoT ha un’app associata che abilita tutte le funzionalità sopra menzionate, quindi è fondamentale che sia facile da usare. Assicurati di controllare le valutazioni attuali dell’app da dove l’hai scaricata perché gli aggiornamenti software a volte portano a miglioramenti.
Conclusione
Automatizzare la tua casa richiede tempo, proprio come ha fatto la creazione di Roma. Invece, puoi iniziare in modo semplice ed espandere gradualmente il tuo sistema domotico. Non c’è praticamente alcun limite a ciò che puoi automatizzare grazie all’abbondanza di nuovi gadget Internet of Things (IoT) rilasciati ogni giorno sul mercato, rendendo la tua vita più sicura e più comoda di prima.